Roma, 23 aprile 2025 – Oggi Assonauto ha partecipato all’audizione presso la X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame delle Comunicazioni europee sul Piano d’Azione Industriale per il Settore Automobilistico (COM(2025) 95 final) e sulla Decarbonizzazione delle Flotte Aziendali (COM(2025) 96 final).
L’intervento si è svolto alle ore 14.20, insieme ad altre associazioni del comparto mobilità, tra cui ANCMA, ANIASA, ASI, ANIASA, CNA, ANFIA, FEDERAUTO, UNRAE. Durante l’audizione, Assonauto ha portato la voce di migliaia di rivenditori di auto usate italiani, un comparto fondamentale per l’economia nazionale e per garantire l’accesso alla mobilità a milioni di cittadini.
Una transizione che rischia di escludere l’usato
Nel corso dell’intervento, Assonauto ha evidenziato come la transizione ecologica in atto, se non governata con equilibrio, rischia di penalizzare fortemente il mercato dell’usato, con conseguenze economiche e sociali rilevanti.
“Non siamo contrari alla decarbonizzazione – ha dichiarato il Presidente di Assonauto – ma non possiamo accettare che venga fatta sulle spalle delle piccole imprese del settore, né dei cittadini che non possono permettersi un’auto nuova elettrica.”
Le richieste al Governo
Durante l’audizione, l’associazione ha formulato proposte concrete per accompagnare la trasformazione del settore:
- Incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici usati certificati, per rendere davvero accessibile la mobilità sostenibile.
- Piani di formazione per i rivenditori, al fine di sviluppare competenze nella gestione dei veicoli elettrici e ibridi.
- Contributi per l’adeguamento delle infrastrutture dei punti vendita, comprese le colonnine di ricarica.
- Un sistema pubblico di certificazione e garanzia per l’usato elettrico, che dia fiducia al consumatore.
- Un tavolo permanente con il Governo per accompagnare la transizione in modo equo e condiviso.
Assonauto: “Siamo parte della soluzione”
Assonauto ha ribadito la disponibilità a collaborare con le istituzioni per costruire un futuro sostenibile, ma inclusivo. “I rivenditori di auto usate – è stato detto – non sono il passato della mobilità, ma un ponte verso il futuro. Con il giusto supporto, possiamo essere protagonisti della trasformazione.”
L’audizione di oggi ha rappresentato un momento cruciale per portare all’attenzione del Parlamento le esigenze di un settore spesso dimenticato, ma che rappresenta una colonna portante del mercato automobilistico italiano.